[STREAP- TEASE: FUMETTI MESSI A NUDO] 155 mila visitatori in cinque giorni. 22mila metri quadrati di fiera. 500 stand e altrettanti accrediti giornalistici. Quasi millecinquecento tra cosplayer e roleplayer live. E una città dentro la cittadella.
Nazisti sconfitti a tavolino: ecco finalmente qualcosa che non ci aspettavamo di vedere. La compagine capitanata da Adolf Hitler dimentica di presentarsi sul campo e subisce un pesantissimo 3-0, con le forze alleate che sentitamente ringraziano.
Ultimamente non s’è parlato d’altro. C’è stato chi l’ha osannato, chi l’ha osteggiato, chi s’è aggregato al suo gruppo Facebook, e chi ne ha sminuito l’immeritato successo. L’Espresso ha colto l’occasione per parlare delle caste da lui denunciate, e molti blogger, tra conati d’invidia e giuste intuizioni, si sono prodigati a svelarne l’identità reale.
Da un grande potere deriva una grande responsabilità. Un clichè talmente abusato da averci fatto dimenticare che non è mai stato così che sono andate veramente le cose. Un po’ come quando si dice che i soldi non fanno la felicità: ricevere un guadagno extra un sorriso te lo strappa eccome, non diciamo fesserie!
Quello di Punpun è un mondo strano. Un mondo bizzaro quasi quanto il nostro. Un mondo iperreale, filtrato attraverso gli occhi di un bambino di 12 anni, che poi forse non è nemmeno del tutto un bambino. Punpun ci appare infatti come un uccellino stilizzato, con indosso una vestaglia a caduta larga che gli garantisce un perfetto look da fantasmino.
ROMA- Un corpo di vetro per un’anima cristallina. Michel Petrucciani era un uomo che sapeva amare e farsi amare, nonostante qualsiasi limite abbia potuto imporgli la vita. Era un uomo che inoltre amava quello che faceva: la musica quanto i viaggi, le donne quanto le sfide.
[FOTOGRAFIA] ROMA- Scordatevi John Rambo. Quella di Maria Luisa Gaetani d’Aragona non è la Birmania dei soprusi militari e delle corse spensierate sui campi minati. Di quello, per quanto se ne sappia sempre troppo poco, se ne parlerà in un’altra occasione.
Anche per questa primavera si conclude l’avventura MArteLive dedicata al mondo della nona arte. Come per le scorse edizioni, l’ultima serata di competizioni fumettistiche ha visto la presenza di concorrenti giunti da tutta Italia.
ROMA- Probabilmente nessuno lo ammetterà mai, ma se Fast And Furious ha avuto ben cinque seguiti è stato anche grazie a quest’uomo. Spesso, quando si parla di William Friedkin, si limita solo a citare il suo (immenso) apporto nei confronti del cinema horror.
Non si ferma l’appuntamento MArteLive dedicato alla nona arte. Al banco dei concorrenti si sono sedute questa volta due nuove promesse dell’illustrazione fantasy: Elisa Urbinati e Alessandra Liberato.