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Scatozza_ Snow Cycle

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snow_cycle_copCD MUSICA- Giampaolo e Stefano Scatozza, due fratelli accomunati dalla musica, ma con migliaia di chilometri che li separano, riescono finalmente a coronare il sogno di un gruppo e di un progetto insieme. Snow Cycle è da dicembre 2008 il nome del loro progetto uscito per l’etichetta Zone di Musica, con distribuzione Egea e con una bella storia alle spalle. Nel 2005 Giampaolo che in quel periodo vive a Londra, mette insieme i musicisti, Stefano che invece vive a Roma lo raggiunge con la musica e gli arrangiamenti. Alla batteria e alla chitarra dei due fratelli si uniscono così la tromba di Audun Waage , il sax di Marcus Cumminis e il basso Rich Brown. Questo mix di musicisti registra un demo che rappresenta la promessa di un cd. Nel frattempo però Giampaolo lascia Londra per trasferirsi a Toronto, in Canada. E’ quindi lì che a distanza di anni si riuniscono i cinque, tengono alcuni concerti insieme e danno vita, finalmente, a Snow Cycle.

Innanzi tutto si tratta di un cd cosmopolita. All’idea di due romani in quel momento a Londra si aggiunge la registrazione effettuata in presa diretta a Toronto, il mixaggio a Oslo e il “ritorno”  sempre a Londra per la masterizzazione. Passando poi agli interpreti, ognuno ha portato un pezzo del suo mondo che è sicuramente la ricchezza di questo lavoro. Stefano, sulla scena musicale italiana da vent’anni, porta con sé le sonorità e l’esperienza maturata ormai da dieci con gli Acustimantico. Alle atmosfere richiamanti quest’ultimo gruppo il chitarrista aggiunge con Snow Cycle la libertà d’improvvisazione e l’interazione tipica del jazz. Giampaolo e Marcus portano con loro la forza ritimica che deriva dalle suggestioni afro-centriche di Trevor Watts e del jazz inglese, mentre Audun Waage, alla tromba, ci mette quel tocco di Jazz nord-europeo. Infine la musicalità  canadese, punto di incontro, è rievocata Rich Brown al basso elettrico. 

Tutti gli undici brani sono stati composti e arrangiati da Stefano Scatozza eccetto “Nefala”, composto da Giampaolo Scatozza e Audun Waage , “Dudu” composto e arrangiato da Marcus Cumminis e “Canto delle Lavandaie del Vomero”, di un Anonimo del 1200. Il lavoro si apre e chiude con due brani di circa trenta secondi l’uno, come un “c’era una volta” e un “vissero felici e contenti” che racchiudono una favola piena di viaggi, fantasia e catarsi. “Sfugge agli stereotipi perché non fa riferimenti dogmatici al mainstream della  musica afroamericana, pur contenendo richiami al bebop, al free a John Zorn e Dudu Pukwana…” ( Luigi Onori).
I due fiati, voci soliste, si alternano o si compensano in perfetta simbiosi, non si prendono mai tutta la scena, ma dialogano continuamente con gli altri strumenti. Il basso elettrico conferisce quell’accento in più di novità sia nei momenti solistici sia nel rafforzare la batteria e la chitarra che rimane comunque la vera anima dei brani.
I ritmi, le scansioni imprevedibili della batteria, conferiscono ad ogni brano la  caratteristica portante e una maggiore incisività alle linee melodiche. L’effetto tra ritmo e melodia è esattamente rappresentato dal logo del cd, una bicicletta ricoperta da neve, Snow Cycle: delicato come la neve, ma dal ritmo incalzante della bicicletta. 

www.stefanoscatozza.it/snowcycle.html
www.zonedimusica.com
www.myspace.com/zonedimusica
(I cd possono essere acquistati nei migliori negozi e sul sito, www.zonedimusica.com
Info: info@zonedimusica.com – tel.  06… – Fax 06-3330109)

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