ROMA- Non a caso in data d'immacolata concezione - così come angeliche e ultraterrene sembrano le sue partiture - Arvo Pärt è tornato a Roma l'8 dicembre per concludere il lungo ciclo di concerti e serate celebrative dei suoi 75 anni, un percorso iniziato tra le sale dell'Auditorium già nella stagione scorsa.
ROMA- Erano tempi di cavalcate elettriche e indagini ai limiti dell'ordinaria sensorialità, quelli in cui band come Can, Neu, Faust e in primis Kraftwerk si addentravano nel panorama musicale europeo con dirompente e teutonica linfa innovativa.
ROMA- Il 26 settembre 2010, a partire dalle 16:30, presso l'Atelier Meta-Teatro, in via Natale del Grande 21, si è celebrata sommessamente la fine dell'estate, un malinconico momento di passaggio da una passeggera eruzione di euforia ad un senso di rinuncia che digrada verso un ripiegamento oscuro.
ROMA- Terzo appuntamento con i concerti di Villa Ada: Devendra Banhart, Margherita Hack e l'eclettica Ginevra Di Marco, e una sostituzione dell'ultima ora con i mitici Nobraino.
ROMA- In un Teatro Belli sovraffollato e sovraccaldato, Antonio Rezza ha imperversato per tre giorni (dal 3 al 5 giugno) come irresistibile tiranno grottesco della scena, infilandosi a capo della rassegna Garofano verde- XVII edizione, che Rodolfo di Giammarco dedica da anni al teatro che fa dell'omosessualità il suo centro espressivo e/o riflessivo, coinvolgendo anche magari – come nel caso in questione – chi “dell'omosessualità non ne ha l'indole perché non la vive sulla propria pelle”.
ROMA- Primi due dei quattro appuntamenti della rassegna Salviamo i talenti- Premio Attilio Corsini, organizzata per il secondo anno dal Teatro Vittoria con il coraggioso intento di offrire una ribalta a giovani autori e attori, A cuore aperto (in scena dal 20 al 22 maggio) e Cambio Vita (in scena dal 27 al 29 maggio).
Ultimo appuntamento con le selezioni prefinalissima MArteLive anche per la competizione letteraria, in questa occasione contraddistinta dal prevalere della femminilità nelle sue molteplici evoluzioni.
ROMA- Tra fumo e gran caldo, ventagli e boccheggi in azione tra il pubblico, dal Beckett di “Per finire ancora” passando alla pasoliniana Supplica a mia madre e finendo per i Noir Desir (Des visages, des figures), lo studio-viaggio che Gianluca Bottoni ha messo in atto con e attraverso Baudelaire ha sfruttato appieno le potenzialità spaziali dell'Atelier Meta-teatro, lì dove lo spettacolo ha avuto luogo tra il 7 e il 10 luglio scorsi.
ROMA- Dalla collezione Sammlung Verbund di Vienna sono approdati alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 19 febbraio e fino al 16 maggio) i lavori di 17 artiste che negli anni Settanta, attraverso la fotografia, il video e l'azione performativa, hanno fatto dell'arte un percorso di rottura e un atto di decisa messa in discussione del proprio ruolo e della propria identità femminile.
Tra le sale dell'Alpheus è proseguita anche questo martedì la battaglia elegante del contest letterario, raccogliendo tra le poltrone bianche della Sala E chi sceglie la riservatezza intensa e violenta della scrittura per trovare una propria via espressiva e di ricerca.