Quando il mondo delle grandi aziende ti ingloba in una spirale decadente senza fine, nasce la speranza che un essere umano sappia comunque ritrovare la via per uscire fuori dal labirinto di terrore ed inadeguatezza che sembra non finire mai, la via per scegliere di vivere.
Un sano mix di rock e culture etniche e popolari che si sposa con la tradizione del teatro-canzone italiano questo Fiori innocenti (JustPlayMusic/Volume!Records/Protosound Polyproject) del gruppo pugliese degli U’Papun, designato da Red Ronnie “il lato oscuro della Puglia”.
Una Città sacrificata che in cambio di niente chiede solo di vivere, esistere, al di là del dolore, della sofferenza. I Letti Sfatti, rock band alternativa per i tipi delle Testepiene Editore ci raccontano Napoli con il supporto di Erri De Luca,dell’attore Patrizio Trampetti e le immagini di Sergio Siano.
Nel lungo tragitto aereo tra Madrid Barajas-Tokyo Narita un misterioso passeggero, Luis, equivoco e sfacciato, decide di raccontare a una sconosciuta, la giovane Olga, 24 anni pettoruta timida eppure curiosa degli affari di sesso, la sua storia privata, la storia di un vouyer.
Artista a tutto tondo che si è profuso sia nell’arte della recitazione che in quella della regia, Gino Auriuso è davvero una perla preziosa. Con la Federazione Italiana Artisti – Fed.It.Art.- di cui Gino è Presidente, presenta dal 4 al 17 aprile la rassegna EXIT -Emergenze per identità teatrali. Quella che ormai è una realtà affermata e apprezzata nel panorama teatrale, celebra quest’anno la sua terza edizione nella cornice del Teatro Sala Uno di Roma con due settimane di teatro e musica con appuntamenti per tutti i gusti.
ROMA- Eccolo Piji: il cantautore più premiato d’Italia. Ed eccolo ancora una volta al The Place che trasforma la serata del 7 aprile in una curiosa operazione matematica: “7 più 3 fa 9”.
ROMA- Una vera tragedia in puro stile greco antico, ma rivisitato e corretto alle negazione dell’essere dei giorni nostri, Koroibos, lo spettacolo della Compagnia Whycompany, scritto da Gennaro Francione, andato in scena lo scorso 2 e 3 aprile presso l’Auditorium Paolo Stefanelli di Roma.
ROMA- 25 marzo 2011. Le dinamiche aperte, che sfolgorano nella dolce concomitanza tra le corde di violino e la chitarra acustica, stimolano onde sonore che vibrano in dicotomie di ritmi. Da un lato il folk d'autore, dall'altro la forte propensione al reggae e lo ska. Questa è l'avventura sonora di Zibba e dei suoi Almalibre, il Circolo degli Artisti è il disincantato amplificatore.
No, quando abbiamo cominciato, forse non ci credevo così tanto da pensare che un giorno avrei festeggiato con una folta schiera di fedeli lettori, anche un numero 100. Mi sbagliavo, per fortuna.
ǾEN (Zero Estensioni Neuronali) quasi a voler significare che bisogna spegnere il cervello e far parlare il cuore per far uscir fuori l’intensità della musica e per valorizzare le particolarità nella composizione e negli arrangiamenti.