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Intervista a Eric Luozil

Eric Louzil e’ il presidente e CEO di Echelon Studios, Los Angeles, CA. Echelon e’ una societa’ di sviluppo, produzione e vendita nazionale e internazionale e provvede al marketing e alla distribuzione di film e progetti televisivi.

Come ha incominciato la sua carriera nell’industria cinematografica?
Il mio grande desiderio sin da piccolo era quello di diventare direttore della fotografia.

Cosi’ dopo aver frequentato la scuola di cimema presso UCLA (Universita’ della California, Los Angeles) ho pensato bene di cercare un lavoro come produttore o manager di produzione. A quel punto avrei potuto escogitare un piano per fare licenziare il cameraman e il gioco e’ fatto!
In realta’ la strada e’ stata lunga e piena di avventure. Dopo aver lavoro in molti set ho cercato di essere ammesso alla IATSE (International Association and Theatrical and Stage Employees).
Negli USA tutti i film sono prodotti sotto la giurisdizione della Union, un circolo molto ristretto e quindi di difficile penetrazione. Ma ce la feci e il mio primo lavoro fu alla Warner Bros: dovetti occuparmi della coordinazione della troupe. Credo fossi il meno esperto, tutti gli altri erano li’ da almeno dieci anni!

Lei ha scritto, diretto e prodotto oltre 30 film indipendenti. C’e’ qualche aneddoto in particolare che vorrebbe condividere con noi?
Proprio nel periodo in cui incominciava la mia cooperazione con Troma, una delle piu’ grandi societa’ di produzione e distribuzione di film indipendenti, produssi Sizzle Beach, anche conosciuta come Malibu Hot Summer. Kevin Costner recitava una parte (credo fosse il suo primo film) e allo stesso tempo aiutava dietro le scene. Non credo di aver mai visto nessuno cosi’ curioso e desideroso di imparare come Kevin. In seguito lavorammo insieme a Raleight Studio. Ricordo con piacere quel periodo.

Come e’ avvenuto il passaggio da produttore a distributore di film?
A quel tempo spendevo molto tempo in giro per i Film Festivl, ed ero un abitue’ di quello di Cannes. Ho speso molto tempo a parlare con compratori e distributori per cercare di capire cosa potesse interessare loro.
In fondo si fa un film perche’ ci si aspetta che qualcuno lo veda!
Credo che questo mio desiderio di conoscenza mi abbia portato a fare giuste scelte e a produrre film di successo.
E da qui e’ nato il mio desiderio di esplorare nuovi aspetti dell’industria cinematografica e quindi di distribuire film.

Cosa trova eccitante nei film indipendenti?
Principalmente sono affascianto dal fatto di creare qualcosa con pochissime risorse finanziare: ci vuole molto creativita’ e senso di improvvisazione. Mi piace parlare con i registi e incoraggiarli, perche’ sono sicuro che se il progetto vale non importa quanto difficile possa essere la strada, ma bisogna tenere duro e andare avanti e i frutti si vedranno.

Echelon Studios ha preso parte a numerosi e importanti Film Festival nazionali e internazionali nel corso degli anni. Da dove e’ nata l’idea di sponsorizzare il MArteLive?

Credo di essere stato attratto dall’idea che si sviluppa intorno al MArteLive. Non e’ soltanto un Film Festival, ma vede coinvolte tantissime categorie dal vivo e all’interno di un unico stage.
Da quando il MArteLive e’ divenuto nazionale e ha quindi coinvolto associazioni culturali, circoli giovanili, librerie, locali, gallerie, teatri ect., qui ad Echelon abbiamo subito intuito le potenzialita’ e abbiamo voluto prendere parte all’iniziativa.
Ovviamente la presenza di talenti giovani e ancora da scoprire e’ stata la cosa che piu’ ci ha allettato!
Siamo sempre alla ricerca di nuovi registi e di nuovi film per ampliare il nostro catalogo che gia’ vanta quasi 4000 titoli (anche se questo forse ci portera’ a doverci muovere in una sede piu’ grande!)
Investire in un potenziale giovane e’ quello che ci preme di piu’!

Cosa vede nel futuro dei film indipendenti?
“The Sky is The Limit”.
(Il cielo e’ il limite)

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